La cancellazione dal registro dei cattivi pagatori è un evento fondamentale qualora si voglia riacquistare piena libertà nel chiedere prestiti o finanziamenti.
La risposta a questa domanda non è univoca, nel senso che dipende dalla situazione di ognuno.
In ogni caso, la condizione fondamentale è quella di aver sanato tutti i debiti precedentemente ancora pendenti. Senza questa condizione, non si potrà essere cancellati.
Dal momento in cui tutti i debiti precedenti sono stati pagati, bisogna considerare la seguente tempistica
12 mesi se si è stati morosi di una o due rate;
24 mesi se si è stati morosi per più di due rate
Se invece non si provvede a sanare la propria situazione, allora si ottiene in ogni caso la cancellazione dal registro dei cattivi pagatori entro 36 mesi dalla scadenza del rapporto contrattuale tra debitore e società finanziaria.
Anche se siete ancora iscritti al CRIF, tuttavia, è possibile provare a fare richiesta di un prestito, grazie alle varie soluzioni di prestiti a cattivi pagatori che ci sono. Su questo argomento è possibile vedere questa guida sul sito Iprotestati.com.
I prestiti di questo tipo sono comunque più costosi e quindi la cancellazione dal registro dei cattivi pagatori è sicuramente preferibile.