Tra i prestiti non finalizzati troviamo il prestito fiduciario, i prestiti fiduciari vengono richiesti per necessità di liquidità urgente ( tempi di erogazione massimo 5 – 6 giorni lavorativi) e rappresentano una valida alternativa alla cessione del quinto. Questo tipo di prestito può essere concesso a tutte le categorie di lavoratori, da quello a assunto a tempo indeterminato, a lavatori autonomi, professionisti e pensionati.
A seconda della categoria appartenente i documenti che si richiedano in fase di erogazione del prestito, sono l’ultima busta paga ed il CUD per i dipendenti, mentre i lavoratori autonomi ed i professionisti devono esibire il modello Unico, per tutti un documento di identità valido.
I prestiti fiduciari vengono erogati dalle finanziarie in un unico assegno circolare o bonifico bancario a nome del richiedente, possono avere un periodo di rimborso che va da un minimo di 12 mesi (un anno) fino al massimo di 120 mesi (10 anni) anche se ci sono casi in cui si può arrivare anche ad un massimo di 180 mesi, la rata viene ricavata in base ad un tasso fisso con scadenza regolare, da rimborsare mediante cambiale o rid.
Tra la varie proposte, l’importo che si può richiedere per un prestito fiduciario va da un mino di 1.500 euro fino ad arrivare ad un massimo di 50.000 euro, anche se esistono delle finanziarie che possono erogare 60.000 euro. Questo prestito può essere concesso a persone che abbiano compiuto i 18 anni ma generalmente non può essere richiesto da chi ha un’età anagrafica oltre i 70 anni.
Il prestito fiduciario, può essere concesso anche in presenza di altri tipi di prestito in corso, ovviamente viene erogato solo se il richiedente riesce a dimostrare e a documentare una buona capacità di rimborso ed affidabilità creditizia.
Se il richiedente si ritrova purtroppo segnalato nelle centrali rischi come cattivo pagatore o nella camera di commercio come protestato, il prestito fiduciario di norma non viene concesso.