Nell’ultimo contributo abbiamo visto come fare trading online con l’ADX, un indicatore strutturato per determinare la forza del trend in atto. Nel post di oggi, invece, ci accingiamo a vedere il Parabolic SAR (Stop and Reverse Parabolico) che aiuta i traders a gestire posizioni di trading in tendenza.
Come le bande di Bollinger, questo indicatore è tracciato sul prezzo. Il principio base è quello di acquistare su un trend al rialzo quando l’indicatore è al di sotto dei prezzi, e vendere il trend ribassista quando l’indicatore è al di sopra dei prezzi.
Una volta che gli operatori sono in posizione, l’indicatore aiuta anche a gestire la posizione fornendo indicazioni su come si dovrebbe mantenere il trade.
Il Parabolic SAR, è un indicatore che funziona molto bene nei mercati in trend. Ma, come si può vedere dal grafico a seguire, utilizzandolo semplicemente “nudo e crudo” seguendo la base in mercati laterali sia quando si trova sotto i prezzi sia quando si trova al di sopra, può portare ad estenuanti “andirivieni” non profittevoli.
Per superare questo problema, lo sviluppatore dell’indicatore J. Welles Wilder (esatto, lo stesso dell’RSI e dell’ADX) ha raccomandato che risulta molto vantaggioso analizzare prima la forza e la direzione del trend attraverso l’uso di un indicatore tipo l’ADX, e quindi usare il Parabolic SAR per operare tale tendenza. Come accennato in precedenza, sebbene il SAR viene utilizzato per la gestione di posizioni, talvolta è usato molto più per impostare i punti di svolta del mercato.
Come per gli altri indicatori che abbiamo trattato nelle lezioni precedenti si raccomanda di utilizzare questo indicatore in combinazione con altri metodi di analisi non solo per la conferma di punti di acquisto, ma anche per i punti di uscita dai trade.