Se la vostra passione è l’ordine in strada, una delle professioni che potreste svolgere e che potrebbe quindi fare al caso vostro è quella del vigile urbano, che con il suo lavoro di sacrificio, di sopportazione allo stress, e con il suo senso del dovere, svolge una vita movimentata e a tratti stressante ma che alla lunga può anche dare grosse soddisfazioni.
Prima di spiegarvi come diventare un vigile urbano, dobbiamo però spiegarvi in che modo e fino a che punto la quotidinità di questo esperto del traffico può essere stressante e particolarmente movimentata, e farvi capire fino in fondo a cosa andreste incontro e che tipo di ruolo andreste ad occupare nella società.
Il vigile urbano è, a tutti gli effetti, un conservatore dell’ordine sulla strada: si occupa infatti di smistare il traffico, di mantenere l’ordine, e di controllare che le regole vengano rispettate.
In particolare, quindi, la sua vita lavorativa si svolge sostanzialmente sulla strada, dove appunto il vigile urbano è tenuto a controllare che tutto segua il suo naturale percorso e che vengano rispettate dagli automobilisti le norme sul traffico. È quindi suo compito multare eventuali trasgressori di quelle regole, con multe stabilite e ben definite, ma anche organizzare lo scorrimento del traffico nelle ore di punta o in vicinanze di luoghi affollati.
Questo avviene in particolar modo sia durante gli orari di punta in prossimità delle scuole – dove è richiesta, naturalmente, una maggiore attenzione da parte degli automobilisti che potrebbero con la loro distrazione provocare incidenti – sia durante alcune feste, come le feste patronali delle città, in cui la viabilità può essere rallentata dalle processioni o comunque dall’affollamento della gente sulla strada e dove per questo è richiesta una maggiore attenzione ed è necessaria una supervisione da parte di un pubblico ufficiale che conosca le regole e che si appresti seriamente a farle rispettare.
Inoltre, il vigile urbano può svolgere anche altri ruoli, che siano all’aperto o in ufficio: può quindi svolgere una normale attività d’ufficio, dove seguirà le varie pratiche, oppure controllare ed accertarsi che i negozi o le attività di vendita varie possiedano una regolare licenza per vendere. Questo accade per esempio nei mercati, dove i venditori ambulanti possono essere multati qualora non siano dotati di licenza per la loro attività, o a volte anche all’uscita dei negozi, qualora un cliente che abbia acquistato un prodotto non abbia richiesto o ricevuto lo scontrino per l’acquisto effettuato.
Il vigile urbano si occupa anche di attività più addentrate nel sociale: può infatti aiutare l’anziano signore con le buste della spesa ad attraversare la strada, oppure fornire indicazioni ed informazioni riguardo la viabilità delle strade.
Detto questo, si comprenderà perfettamente che il lavoro del vigile urbano non è affatto semplice come sembra, e viene quindi naturale giustificare la difficoltà dei concorsi e dei testi di studio per diventare un vigile urbano.
Vediamo, intanto, i requisiti per accedere al concorso, visto che per diventare vigile urbano è necessario superare delle prove all’interno di un concorso indetto da un comune o da una regione:
– Maggiore età;
– Godimento dei diritti civili e politici;
– Patente di guida B (talvolta è richiesta anche la patente di tipo A);
– Conoscenza di una o più lingue straniere (solitamente non obbligatoria e comunque spesso a scelta del candidato).
Come abbiamo poc’anzi anticipato, per diventare vigile urbano occorre superare un concorso che viene indetto da un ente, da un comune o da una regione: questo serve generalmente a selezionare il candidato ideale tra diverse figure, e di norma prevede una serie di posti a numero limitato.
Di solito, il posto è a tempo indeterminato, ma può accadere che per alcuni periodi particolari vi siano diverse soluzioni, e che quindi la scelta ricada su un tempo determinato o un altro tipo di contratto: queste informazioni sono comunque sempre presenti all’interno del bando, ma è molto importante informarsi preventivamente sul sito del Comune che ha indetto il concorso.
Per la preparazione al concorso – che può constare di prove scritte e/o orali, specifiche o meno – è sufficiente collegarsi su Internet nei diversi forum appositamente creati, oppure consultare il sito www.ilvigileurbano.it, dove si possono trovare interessanti informazioni riguardo le modalità di studio ed i libri di testo.